L'Italia unita - Servizi e infrastrutture - Sanità e beneficenza

La Congregazione di Carità di Sorrento

Fra l’Unità e gli inizi del XX secolo nella penisola sorrentina (Sorrento contava nel 1862 circa 7000 abitanti, e comprendeva altresì, nel proprio territorio, Vico Equense, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento e Massa Lubrense) le vicende occorse in ambito caritativo e assistenziale risentono dell’ inadeguatezza della prima legge unitaria sulle Opere pie: la sua applicazione non evita gravi irregolarità di gestione e malversazioni, proprio per la mancanza di adeguati strumenti di controllo da parte della Deputazione provinciale. In particolare, “nel periodo 1863-1890 le Opere pie furono, specialmente nel Mezzogiorno, teatro di lotte elettorali, di partito ed anche personali fra i notabili cittadini, il tutto a discapito delle classi meno agiate... Grazie all’ininterrotta gestione ventennale (1863-1882) della Congregazione di Carità il Presidente Galano aveva acquisito un enorme potere politico nella piccola cittadina: il suo appoggio era determinante per l’elezione del Consigliere provinciale di Sorrento o del Deputato del collegio peninsulare” (M. Pollio, La gestione dell’assistenza e della beneficenza pubblica nell’Italia liberale: la Congregazione di Carità di Sorrento. 1862-1910, Castellammare di Stabia, N. Longobardi, 2001, p. 141). Allo scandalo suscitato dalla gestione del presidente Galano, succede nel 1890 la riforma crispina, volta alla concentrazione e razionalizzazione delle attività di soccorso. La legge, molto più avanzata e progressista di quella che la precedeva, si ispira almeno in parte ai criteri informatori della legislazione borbonica: “Erano stati necessari trent’anni perché lo Stato italiano riportasse l’ordinamento della beneficenza ad un regime che invece era stato instaurato nel Regno di Napoli già nel 1820. Alcune disposizioni della legge Crispi e dei relativi regolamenti di attuazione ricalcarono infatti talune norme delle Istruzioni borboniche del 1820” (Ivi, p. 145).

Paola Milone

Istruzione Pubblica

Sanità e beneficenza


Pubblica sicurezza

Porti, interporti, ponti e strade

Opere idrauliche e marittime


Trasporti
 
 
   
     
 
Manicomi
La legislazione
Statistiche
Fonti e bilbliografia
Donne e filantropia
La Congregazione di carità