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              Camorra e  Gomorra. La criminalità organizzata napoletana come città maledetta*
                 
                  
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                Roberto  Saviano, 27 anni, famiglia borghese e laurea in filosofia, ha svolto sei anni  d’intenso lavoro di studio e di inchiesta negli ambienti malavitosi di Napoli e  Caserta […]. Scrive di camorra su riviste e blog dell’area della sinistra  d’opposizione, e trova un editore nazionale a ridosso della faida di Scampia  […]. L’identikit del giovane autore […] si può completare attraverso l’immagine  che ne è stata curata e diffusa dall’editore […]. A fronte dei coltelli color  fuxia di Andy Warhol che in copertina   alludono con eleganza alla mattanza di Gomorra, sul retro la fotografia di Saviano ci parla attraverso gli  occhi intensi e la fronte spaziosa, la sciarpa di lana con due giri intorno al  collo: l’icona non immediatamente decifrabile di una persona contorta, un  giovane maschio meridionale, intellettuale bohèmien ma forse un marginale,  certamente uno di sinistra […]. Dai premi letterari, le presentazioni di Gomorra in Italia e le tante recensioni  sulla stampa, Saviano arriverà alle prime pagine dei quotidiani lungo  l’autunno, quando l’emergenza criminale a Napoli balza tra le questioni  nazionali in relazione all’ordine pubblico e alla seria crisi della politica  locale […]. Il suo libro è un romanzo no-fiction, chiarisce Saviano, a  proposito delle diverse classificazioni proposte  […] (coraggiosa letteratura di inchiesta, o  piuttosto romanzo realistico-visionario?). Frutto di molto studio ed  altrettanta esperienza sul campo, la scrittura non è quella del saggio (le idee  di Saviano circa l’economia camorrista presentano una certa debolezza teorica),  né sceglie la precisione asciutta del reportage. Si affida piuttosto all’io  narrante, che […] non è peraltro sempre l’autore, ma si sposta verso molti  altri attori del milieu e dello stesso Sistema, portando lo zoom verso i  soggetti, le storie e le percezioni della tragica violenza diffusa […]. 
              *Stralcio  dalla recensione di Marmo a Roberto Saviano, Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della  camorra, Mondadori, 2006, pubblicata in “La vie des idées”, maggio 2007 (http://www.repid.com) 
              Marcella Marmo  | 
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